Alberto si sentiva il cuore spezzato perché non riusciva a stare vicino a suo figlio, Federico. Dopo che la sua vita familiare era cambiata, le lunghe giornate lontano dal suo unico figlio lo facevano soffrire. Ogni volta che pensava ai momenti che avrebbe voluto condividere con Federico, il suo cuore si stringeva. Sapeva che doveva fare qualcosa per mantenere il loro legame, ma si sentiva impotente.
Luca De Santis, un vecchio amico e anche un esperto di questioni legali, si accorse della difficoltà di Alberto. Sebbene sapesse che non tutto si sarebbe risolto immediatamente, Luca decise di aiutarlo. Non solo offrì consigli legali, ma gli stava anche vicino dal punto di vista emotivo.
Una sera, dopo aver ascoltato le lamentele di Alberto, Luca sorrise e disse: “Forse la legge non è l’unica risposta. Troveremo un modo per mantenere il legame tra te e Federico, anche se siete lontani.” Luca non solo gli diede consigli su come ottenere il diritto di visita, ma lo aiutò a vedere la situazione da un’altra prospettiva. Gli fece capire che, anche se non poteva essere fisicamente presente ogni giorno, poteva comunque mantenere un legame forte con Federico attraverso gesti di amore e cura.
Luca incoraggiò Alberto a scrivere lettere a Federico, a mandargli piccoli regali o a pianificare visite regolari. Pian piano, Alberto si rese conto che, anche se non vivevano insieme, poteva comunque essere un buon padre se imparava a mostrare amore e attenzione da lontano. Le videochiamate regolari, i messaggi di testo e le parole di incoraggiamento divennero il modo in cui Alberto manteneva il suo legame con Federico.
Con il supporto di Luca, Alberto iniziò a vedere la speranza. Capì che l’amore non doveva essere mostrato solo dalla presenza fisica, ma anche dalla comprensione e dalla cura, anche a distanza. L’amicizia e il supporto di Luca aiutarono Alberto a rendersi conto che, anche lontano, poteva essere un ottimo padre se sapeva come amare correttamente suo figlio.