Cinque anni sono passati, e Deva ha imparato a convivere con il dolore della perdita. Ha lottato per crescere suo figlio, ricostruire la sua vita, giorno dopo giorno cercando di dimenticare il passato doloroso. Ma il destino è beffardo, quando Gulcemal – il marito che pensava fosse morto – appare improvvisamente davanti a lei.
La verità viene a galla e Deva si sente colpita come se fosse stata fulminata. Non riesce a credere a ciò che sta vedendo. Gulcemal è lì, davanti a lei, con gli occhi pieni di rimorso e una spiegazione che dice che ha finto di morire per sfuggire ai conflitti familiari.
Deva sente il mondo crollare attorno a sé. Ha vissuto mesi di sofferenza e solitudine, per poi ritrovarsi davanti a questo tradimento. Il dolore nel suo cuore è come un fuoco che brucia, consumando ogni speranza.
Le chiede conto a Gulcemal, esigendo una spiegazione adeguata. Perché ha fatto una cosa del genere? Perché non le ha detto la verità? Gulcemal cerca di scusarsi, spiegando che ha commesso un errore, ma le sue parole sembrano vuote nelle orecchie di Deva.
Deva non può perdonarlo subito. Ha bisogno di tempo per riflettere, per superare il dolore. Deve affrontare domande difficili: può ancora fidarsi di Gulcemal? Possono ricostruire la loro vita familiare? Suo figlio accetterà il ritorno del padre che non ha mai conosciuto?
Durante questo periodo, Gulcemal non smette di cercare di riconquistare la fiducia di Deva. Dimostra il suo amore con i fatti, prendendosi cura di Deva e di suo figlio, affrontando insieme a loro le difficoltà.
Tuttavia, il passato rimane una cicatrice difficile da guarire. I dubbi, i dolori, continuano a tormentare Deva. Ha paura che un giorno Gulcemal la abbandoni di nuovo.