Nel film Storia di una famiglia perbene, l’ambientazione è in una piccola città costiera del sud Italia, dove i conflitti familiari e le tragedie personali lasciano segni profondi nelle vite dei personaggi.

La storia inizia con un evento tragico: Gaetano, un giovane pieno di speranze, viene trasportato in ambulanza dopo un grave incidente. Anche se respira ancora quando viene caricato sull’ambulanza, lo sguardo disperato della madre, Benedetta, insieme all’atmosfera pesante nella famiglia, mostra che le sue possibilità di sopravvivenza sono scarse.

Benedetta, la madre forte e devota, non riesce ad accettare la realtà che suo figlio potrebbe non tornare vivo. Accusa chiunque attorno a lei, sostenendo che hanno abbandonato Gaetano proprio quando ne aveva più bisogno. Secondo lei, Gaetano è stato lasciato solo dalle persone che amava e in cui credeva.

Le parole di accusa di Benedetta mettono la famiglia in subbuglio. Ognuno di loro si sente colpevole: Maria, la sorella di Gaetano, ricorda l’ultima volta che ha parlato con lui e si rende conto che non l’ha ascoltato abbastanza; Alessandro, il migliore amico di Gaetano, si colpevolizza per non essere stato lì quando era più necessario; e la stessa Benedetta, seppur tormentata dal dolore, si rimprovera per le sue scelte.

I ricordi di Gaetano vengono lentamente rivelati attraverso conversazioni emotive. Era un giovane di grande cuore, ma si sentiva intrappolato tra il desiderio di fuggire da quella piccola città e la responsabilità verso la famiglia. Gaetano aveva detto che voleva trovare una nuova strada, lasciare tutto alle spalle per esplorare il mondo, ma non ha mai avuto la possibilità di realizzare quel sogno.

La morte di Gaetano diventa, infine, il catalizzatore che spinge la famiglia a confrontarsi con i problemi che avevano sempre evitato: il silenzio, i rancori non detti, e il dolore mai guarito. Si rendono conto che, invece di accusarsi, l’unica cosa che è davvero necessaria è stare uniti e affrontare la tragedia insieme.

Storia di una famiglia perbene non racconta solo di perdita e sofferenza, ma è anche una storia di perdono, connessione familiare, e di come le persone imparano ad affrontare il dolore per andare avanti. Gaetano, anche se è andato via, rimane una parte essenziale che lega tutti insieme, ispirando ciascuno di loro a trovare la forza dentro la propria tragedia.