La trama del film Storia di una famiglia perbene si concentra su Anna, una giovane ragazza che si trova a un bivio tra le aspettative della sua famiglia e il desiderio di vivere la propria vita come meglio crede. Cresciuta in una famiglia che ha affrontato molte difficoltà e sacrifici, soprattutto la madre, Anna è sotto costante pressione. La madre, infatti, ha sempre sperato che Anna potesse avere una vita migliore, lontana dalla violenza e dalle difficoltà che ha conosciuto, e quindi la spinge a seguire una strada tradizionale: studiare, imparare il pianoforte, ballare e costruire una vita stabile.
Tuttavia, Anna si ribella a questa visione e sceglie un percorso completamente diverso, frequentando una palestra di combattimento a San Nicola, un luogo dove la violenza è all’ordine del giorno e dove si allena per imparare a difendersi, convinta che questa sia la via per diventare forte e indipendente. La sua decisione, però, non è senza conseguenze. La madre, che ha vissuto un passato segnato dal dolore e da una serie di scelte sbagliate, teme che la figlia possa finire per seguire la stessa strada e subire gli stessi danni che ha vissuto lei, perdendo la sua innocenza e il suo futuro.
Nel frattempo, la famiglia di Anna è minacciata da un gruppo di nemici, gli Straziota, che hanno intenzione di distruggerli. Questo aumenta la paura e la pressione che Anna vive ogni giorno, portandola a credere che solo la violenza possa proteggerla. Ma ben presto, si rende conto che quella che pensava fosse una via di salvezza è in realtà una trappola che la porterà solo verso l’autodistruzione. La sua decisione di combattere nei combattimenti diventa una metafora della sua lotta interiore, mentre cerca di capire chi è veramente e cosa significa essere davvero forte.
Alla fine, Anna comincia a capire che per superare i suoi problemi non è necessario ricorrere alla violenza, ma piuttosto affrontare le sue paure e imparare a vivere in modo più sano. La sua crescita emotiva e mentale la porta a una nuova consapevolezza, in cui capisce che, per proteggere se stessa e la sua famiglia, deve fare i conti con il passato e smettere di ripetere gli errori che ha visto fare a sua madre. La tensione tra il desiderio di indipendenza e la necessità di protezione dalle minacce esterne culmina in un drammatico confronto, in cui Anna e la sua famiglia devono affrontare le difficoltà insieme, cercando di trovare un equilibrio tra ciò che è giusto e ciò che è necessario per sopravvivere in un mondo che sembra sempre più ostile.