Sono passati cinque anni, e i giorni tranquilli di Zafer ora sono solo un ricordo. La morte di Gulcemal, l’unico figlio, la perseguita costantemente. Ogni notte, sogna di sentire Gulcemal chiamarla nel suo disperato dolore. Gli occhi sofferenti di suo figlio continuano a comparire nella sua mente, impedendole di dimenticare ciò che ha causato. Il rimorso e il senso di colpa nel cuore di Zafer crescono ogni giorno di più, e lei non riesce a trovare pace.
Zafer ha perso l’unico figlio che amava, e questa punizione è troppo grande per lei. Cerca il perdono da coloro che la circondano, ma nessuno sembra riuscire a lenire il suo dolore. Nel frattempo, Gulendam e Mert stanno vivendo una vita felice insieme, costruendo una famiglia e godendosi i dolci momenti. Sebbene Gulendam non odi sua madre, non può dimenticare il dolore che Zafer ha causato a lei e a suo fratello.
Un giorno, Gulendam e Mert si imbattono casualmente in Zafer per strada. Zafer sembra invecchiata molto, i suoi occhi pieni di tristezza. Gulendam la guarda con occhi pieni di compassione. Sebbene nel suo cuore ci sia ancora dolore, sa che sua madre sta vivendo sofferenze non inferiori alle sue. Gulendam si avvicina e le dice parole di perdono: “Mamma, so che ti penti tanto. Ma voglio che tu sappia che ti ho perdonata.”
Zafer, sorpresa, non crede a ciò che sua figlia le sta dicendo. La abbraccia stretta, le lacrime che le scendono sul viso. “Figlia mia… mi hai perdonata?” Gulendam annuisce e sorride. “Non voglio vivere nel passato. Voglio cominciare una nuova vita e voglio che tu sia felice.” Le parole di Gulendam sono come un raggio di luce che illumina il cuore stanco di Zafer. Lei capisce che, per poter andare avanti, deve imparare a perdonare se stessa e affrontare il suo passato. Da quel momento, Zafer inizia a cambiare, partecipando a attività di beneficenza e cercando di fare del bene per cercare di riparare i suoi errori, sperando che attraverso queste buone azioni possa almeno parzialmente redimersi.