Gulcemal ha sempre portato con sé un profondo sospetto nei confronti di Deva. Nonostante Ibrahim l’abbia avvertito che Deva era rimasta solo per una richiesta della famiglia, ciò non è bastato a placare i suoi dubbi. Era determinato a dimostrare che Deva fosse una spia, un intruso che stava cercando di sabotare la famiglia Zafer dall’interno. Una notte, mentre tutti erano silenziosi, Gulcemal si intrufolò nella casa di Zafer con l’unico scopo di trovare prove per confermare i suoi sospetti.
Quando arrivò nella stanza delle telecamere di sorveglianza, cercò freneticamente tra i video. La sua mente era tesa, le mani tremanti mentre guardava lo schermo. Alla fine, trovò quello che cercava, ma quando aprì il video, scoprì che era stato cancellato. Un’ondata di rabbia attraversò la sua mente, sentiva come se fosse stato tradito. Chi aveva cancellato i file? E perché Deva era coinvolta in tutto questo? Domande come pugnali lo colpivano, impedendogli di rimanere calmo.
Sulla via del ritorno, Gulcemal sentiva il cuore pesante. Passò davanti a una bancarella di cibo e, senza pensarci troppo, notò un piatto di sarma – un piatto che sua madre preparava quando era bambino. Non poté fare a meno di fermarsi, comprarne una porzione e sedersi a mangiare. Ogni boccone lo riportava ai ricordi di un tempo passato, ai giorni in cui viveva con la sua famiglia, al calore di sua madre, alle cene felici. Il suo cuore si ammorbidì improvvisamente, e i ricordi dolci di un tempo lontano sembravano sciogliere i suoi dubbi. Sebbene i sospetti fossero ancora forti, sembravano svanire di fronte alla nostalgia per quei giorni.
Quando Gulcemal tornò a casa, il suo umore era ancora confuso. Aprì la porta e si trovò davanti Deva, che stava guardando fuori dalla finestra, con lo sguardo perso nel vuoto, come se fosse immersa nei suoi pensieri. La luce fioca della sera rifletteva sul volto di Deva, facendo sembrare difficile capire cosa stesse pensando. La loro relazione, ora, non era solo una questione di sospetti, ma anche di sentimenti non espressi. Gulcemal sentiva che l’amore e il dubbio si intrecciavano, come onde sotterranee sotto la superficie tranquilla, pronte a esplodere in qualsiasi momento. Ma avrebbe avuto il coraggio di affrontare la verità, o avrebbe lasciato che questi sentimenti rimanessero nascosti nell’ombra?