Zafer ora si sentiva come se tutto nella sua vita fosse crollato. La sua azienda aveva fallito completamente, e gli sforzi incessanti che aveva fatto per tanti anni non avevano portato altro che delusione. La sensazione di disperazione la avvolgeva sempre di più, e si trovava di fronte alla prospettiva di dover vivere in quella casa fatiscente che un tempo considerava provvisoria. Le pareti umide e l’ambiente silenzioso della casa non facevano altro che aumentare il vuoto che sentiva nel suo cuore.
Un giorno, Zafer ricevette una strana lettera da Gulcemal, che le chiedeva di incontrarla su una scogliera, dove avevano condiviso dei bei momenti in passato. La lettera non era lunga, ma conteneva una strana ossessione che rendeva Zafer incapace di non andarci.
Nonostante fosse confusa e preoccupata, Zafer decise di incontrare Gulcemal. Quando arrivò, il paesaggio intorno alla scogliera era incredibilmente silenzioso e tranquillo. Gulcemal era lì, con gli occhi persi nel vuoto, come se stesse cercando qualcosa di invisibile. Zafer si avvicinò, e il tempo sembrava essersi fermato, tutto diventava sfocato.
Gulcemal si voltò e guardò negli occhi sua madre. Poi parlò, con una voce piena di dolore:
“Mamma, mi hai mai davvero amato?”
La domanda di Gulcemal fu come un pugno nello stomaco per Zafer. Ma quella domanda la fece sentire improvvisamente esausta, come se non ci fosse una risposta che potesse essere soddisfacente. Zafer la guardò, con gli occhi pieni di rimpianto e sofferenza, poi rispose, con voce sottile ma carica di peso:
“No, non posso dire di averti amato come avresti voluto.”
Appena finì di parlare, Gulcemal guardò sua madre con uno sguardo pieno di delusione e un dolore indescrivibile. Senza dire una parola, si gettò improvvisamente giù dalla scogliera, lasciando Zafer paralizzata nella disperazione.
Tutti pensarono che Gulcemal fosse morta. La notizia della sua morte si diffuse rapidamente, e Zafer si trovò privata di tutto ciò che aveva mai creduto. La perdita era indescrivibile a parole. Ma nella sua sofferenza più profonda, Zafer cominciò a essere ossessionata dai sogni su Gulcemal. In quei sogni strani, lei era ancora viva, ma non in questo mondo, bensì in un altro posto che solo Zafer poteva percepire.