Mert viveva in un vortice di contraddizioni. Il matrimonio con Gulendam, un’unione forzata senza amore, lo faceva sentire prigioniero. Ma il suo cuore non aveva mai smesso di battere per Deva, la donna che amava davvero. Ogni volta che riusciva a incontrarla, Mert non riusciva a nascondere i suoi sentimenti profondi. Cercava in ogni modo di convincerla che il suo matrimonio non era altro che una mossa dettata dal potere, priva di qualsiasi significato emotivo.
“Deva,” disse Mert, con uno sguardo pieno di sincerità, “non posso vivere senza di te. Il matrimonio con Gulendam non è nulla per me. La persona che amo, dall’inizio alla fine, sei sempre stata tu.”
Ma Deva rimaneva impassibile. Aveva sofferto troppo per il tradimento di Mert. Per lei, le sue parole erano solo suoni vuoti, incapaci di sanare le ferite profonde che lui le aveva inflitto.
“Basta, Mert,” rispose Deva, con una voce fredda come il ghiaccio. “Il tuo amore non ha più valore per me. Hai scelto la tua strada, e ora non voglio più niente da te.”
Deva respingeva Mert ogni volta che lui cercava di avvicinarsi, rifiutando ogni dichiarazione d’amore. Non nascondeva il disprezzo nei suoi occhi ogni volta che lo guardava, un ricordo costante che lui aveva perso l’unica possibilità di mantenere il loro amore.
Nel frattempo, Gulcemal diventava sempre più sospettoso. Uomo dal carattere dominante e incapace di perdonare i tradimenti, osservava con attenzione ogni mossa di Mert e Deva. La vicinanza inspiegabile tra i due lo faceva sentire minacciato. Gulcemal decise che doveva scoprire la verità.
Segretamente, mandò delle persone a seguire Mert, registrando ogni incontro tra lui e Deva. Ogni piccolo indizio raccolto veniva analizzato e intrecciato, rafforzando i suoi sospetti. Ma i sospetti non gli bastavano: Gulcemal voleva punire. Cominciò a pianificare una vendetta che avrebbe fatto pagare caro a chiunque avesse osato tradirlo.
I suoi piani divennero sempre più spietati. Non voleva solo che Mert e Deva soffrissero, ma desiderava trasformare le loro vite in un incubo. Per lui, l’infedeltà non meritava perdono, e non si sarebbe fermato finché tutti non avessero provato il peso della sua ira.
In un’atmosfera sempre più soffocante, Mert cercava un altro modo per avvicinarsi a Deva, ignaro del fatto che ogni suo passo era sotto l’occhio attento di Gulcemal. E Deva, nonostante fosse dura con Mert, non poteva sfuggire al pericolo di essere al centro dei sospetti e della vendetta di Gulcemal. Questo amore perduto aveva ancora una possibilità di sopravvivere, o tutti sarebbero stati travolti dalla tempesta dell’odio?