Cinque anni sono passati, e si è sempre creduto che Gulcemal fosse morto nell’incidente tragico. Il tempo non ha cancellato il dolore, ma ha portato anche dei cambiamenti. Gülendam e Mert, ormai marito e moglie, vivono in una piccola casa con la loro figlia, Müjgan. La bambina è diventata la nuova gioia della famiglia, ma non riesce a nascondere la tristezza nel cuore della madre. Zafer, che una volta era un uomo forte e deciso, ora vive con loro, ma soffre di sintomi simili alla perdita di memoria. Ogni giorno, si perde nei suoi ricordi confusi, incapace di ricordare il suo passato.
Nel frattempo, lontano da lì, Deva è diventata madre di un bambino di nome Cemal. Questo è il figlio che Gulcemal non ha mai conosciuto, il frutto di un amore perduto, e anche il segno che la vita di Deva non può più tornare come prima. Si trova al porto, guardando il mare infinito, il cuore pieno di pensieri. Sperava che il passato potesse rimanere dietro di lei, che potesse liberarsi dei ricordi di Gulcemal e vivere una nuova vita. Ma l’immagine di lui la perseguita ancora, come una domanda senza risposta, una ferita non guarita.
Anche se ora ha un figlio e ha cercato di ricominciare, Deva non riesce a scacciare l’immagine di Gulcemal dal suo cuore. Ogni notte, quando guarda il cielo scuro, si chiede se Gulcemal sia ancora vivo, e se lo fosse, se un giorno tornerà a cercarla. Le domande senza risposta le girano nella testa, rendendo il passato un fantasma che non può essere cancellato. Non sa che, anche se il tempo passerà, il passato la seguirà sempre, e forse, un giorno, la verità su Gulcemal verrà a galla.