Deva entrò nella stanza di Zafer, con il volto teso e pieno di rabbia. Non riusciva più a sopportare la situazione, la verità era chiara ai suoi occhi, e doveva affrontare Zafer. “Mi hai fatto del male! Sei tu che mi hai rapita!” urlò Deva, con la voce carica di rancore. Zafer, sebbene sorpreso, mantenne la calma. “Deva, io non ho fatto nulla. È Gulcemal che ti ha ingannata,” rispose Zafer, cercando di spiegarsi, ma gli occhi di Deva non cambiavano. Si sentiva tradita, e la rabbia cresceva. “Mi stai dicendo che sono stata ingannata? Pensi che sia così stupida da credere alle tue parole?” disse, mordendosi il labbro per non scoppiare in lacrime.
Zafer si alzò, con una voce fredda e decisa: “Non posso continuare questa discussione con te, Deva. Se non mi credi, vai via.” Queste parole furono come un colpo al cuore di Deva. Si sentiva abbandonata, offesa dalla persona in cui aveva riposto la sua fiducia. “Peccato che tu non possa capire il mio dolore,” disse, voltandosi e dirigendosi verso l’uscita. Nonostante la delusione e il dolore, Deva sapeva che non poteva continuare a cercare la verità in quel posto. Ma nel suo cuore, una nuova determinazione era nata, e non si sarebbe arresa così facilmente.
Mentre Deva se ne andava, Armagan iniziò a mettere in atto il suo piano per scoprire la verità. Non si fidava delle spiegazioni di Zafer e era determinato a fare chiarezza. “Non ci fermeremo qui,” disse Armagan a Ipek. “Ho bisogno che tu faccia finta di stare dalla parte di Zafer. Entra nella sua stanza e apri la cassaforte.” Ipek lo guardò, con un’espressione di sospetto. “Pensi che io possa fidarmi di te?” chiese, la voce piena di cautela. Armagan sospirò, senza rispondere subito. “Non hai scelta. Questo è l’unico modo per scoprire la verità,” rispose con un volto serio. Ipek sentiva che qualcosa non andava, ma sapeva anche che se non agiva, la verità sarebbe rimasta nell’ombra.
Ipek accettò la pericolosa missione, ma nel profondo del suo cuore, era preoccupata per i rischi che stava per affrontare. Poteva davvero fidarsi di Armagan? Voleva davvero scoprire la verità, o stava solo cercando di sfruttarla in qualche gioco di potere? Non lo sapeva, ma in quel momento, non aveva molte alternative. Armagan aveva tracciato l’unica strada, e Ipek doveva seguirla, anche se il suo cuore era colmo di ansia. Si stava preparando ad affrontare l’ignoto, sperando che non fosse coinvolta in complotti che nemmeno lei poteva prevedere.