Gulendam non riusciva a trattenere i dubbi che le tormentavano la mente. Dopo aver saputo degli eventi recenti, cominciò a sospettare che Mert fosse coinvolto in tutto. Ogni situazione strana sembrava portare a lui. Decise di affrontarlo e interrogarlo, con uno sguardo acuto come una lama che taglia l’aria. “Sei tu dietro tutto, vero? Cosa hai fatto per fermare il matrimonio di Deva e Gulcemal?” chiese Gulendam con tono severo, senza trascurare nessun dettaglio. Mert, sebbene esitante, mantenne la sua posizione. “Ho solo chiesto a Ibrahim di fermare il matrimonio. Non so nulla della sua assenza,” rispose, guardandola fisso, senza mostrare paura.

Tuttavia, le spiegazioni di Mert non soddisfecero Gulendam. Sentiva che c’era qualcosa di falso nel suo tono, ma non riusciva a provare nulla. Quando Ibrahim e Ipek entrarono in ospedale, la scena colpì come un fulmine, facendo esplodere la pazienza di Gulendam. Non riuscì a trattenere la rabbia. Prima che chiunque potesse intervenire, Gulendam si scagliò verso Ipek, quasi pronta ad attaccarla. Tuttavia, Mert e Ibrahim la fermarono in tempo, impedendo che le cose andassero troppo lontano. Ma quello che Gulendam sentì in quel momento fu solo impotenza e frustrazione totale.

In un angolo nascosto dell’ospedale, Ibrahim non poté più restare in silenzio. Si voltò verso Gara, con gli occhi pieni di preoccupazione. “Mert sa la verità su di te, Gara,” confessò in un sussurro. Gara impallidì, il cuore quasi si fermò. Era un colpo devastante, una minaccia enorme non solo per la sua stessa esistenza, ma anche per l’affetto di Deva e la fiducia che Mert aveva in lei. Gara sentiva di essere arrivata a un bivio pericoloso. Se Mert scopriva tutta la verità, avrebbe perso Deva per sempre, e cosa ancora peggiore, non avrebbe più potuto guadagnare la fiducia di Mert.

Gara sapeva che ora doveva affrontare conseguenze devastanti, e mantenere il segreto stava diventando più difficile che mai. Doveva trovare un modo per sistemare le cose prima che tutto crollasse, ma come poteva proteggere Deva senza distruggere la fiducia degli altri?