Mert correva velocemente fuori dalla casa, il cuore gli batteva forte. Le parole rivelatrici di Gulendam continuavano a risuonare nella sua mente come un campanello d’allarme. Lei gli aveva detto che era la figlia di Zafer – la persona dietro a tutti i segreti e anche colui che lui stava servendo. Mert si sentiva come se fosse sul bordo di un precipizio, senza sapere cosa fare. Non poteva più rimanere in silenzio, e decise che doveva informare Deva subito.

Quando Mert entrò nella stanza, non ebbe nemmeno il tempo di dire ciò che aveva appena scoperto, che Deva lo guardò con uno sguardo glaciale. Non c’era bisogno che lui aggiungesse altro. Con un’espressione seria, Deva lo interruppe, il suo sguardo era penetrante, come se potesse vedere attraverso ogni menzogna.

“Non c’è bisogno che tu dica altro, Mert,” disse lei, la voce fredda. “Sei tu il traditore.”

Le parole accusatorie di Deva furono come un colpo diretto al cuore di Mert. Non riusciva a credere a quello che stava sentendo. In quel momento, ogni speranza che aveva si sgretolò. Deva continuò, con un’espressione decisa nei suoi occhi:

“Tra tre giorni, svelerò tutti i tuoi crimini davanti a Gulcemal.”

Mert si sentì disperato, come se il mondo intero lo avesse voltato le spalle. Sapeva che non poteva rimanere immobile e aspettare la sua rovina. Decise di contattare Zafer, l’unico che sperava potesse aiutarlo. Non poteva permettere che tutto finisse per un errore. Ma Mert non sapeva che ogni suo movimento stava finendo sotto gli occhi attenti di Yelda, che era sempre stata fedelissima a Gulcemal. Lei lo stava osservando, seguendo ogni sua azione, senza tralasciare nulla. Yelda sapeva tutto e non aveva intenzione di lasciargliela passare liscia.

Nei giorni successivi, Mert sentì la tensione crescere. Ogni telefonata, ogni passo che faceva veniva sorvegliato da vicino, e capì che non solo Deva, ma anche Yelda lo stava monitorando, pronta a rivelare tutti i segreti che lui stava cercando di nascondere. Mert si rese conto che ogni piano che stava cercando di mettere in atto sarebbe stato ostacolato, perché troppe persone conoscevano ormai la verità.