In ospedale, l’atmosfera era tesa. Gülcemal si trovava accanto al letto della madre che lo aveva abbandonato tanto tempo fa, guardandola in quello stato critico, prossima alla morte. Il suo cuore si stringeva. Nonostante il passato doloroso e pieno di ferite, ora pensava solo a salvarla. Chiamò immediatamente il miglior medico di Istanbul, sperando che potesse fare qualcosa per salvarla. Non si fermò lì, e senza esitazione donò il suo sangue, sperando che la sua offerta potesse dare alla madre una possibilità di sopravvivere, nonostante il sacrificio doloroso e conflittuale che ciò comportava.
Nel frattempo, Vefa, il suo caro amico, cercava di convincere Gülendam a non andare a casa di Deva. “Gülendam, devi capire, questo non è il momento giusto per creare altri problemi. Se lei scopre tutto, la situazione diventerà ancora più complicata,” le consigliò Vefa. Ma Gülendam, determinata, era convinta di dover andare a casa di Deva. Non poteva stare a guardare mentre tutto rischiava di crollare.
Vefa non aveva altra scelta che ricordarle una cosa importante: “Ma devi ricordare, non rivelare il segreto sulla relazione tra Deva e Mert. Se Gülcemal lo scoprisse, non riuscirebbe a controllare la sua rabbia e potrebbe essere pericoloso per Mert.”
Gülendam rimase in silenzio per un momento, il cuore pieno di preoccupazione. Sapeva che la verità era come un coltello a doppio taglio, e se Gülcemal scoprisse la relazione tra Deva e Mert, tutto sarebbe andato in frantumi in un istante. Ma sapeva anche che la sua decisione avrebbe avuto conseguenze imprevedibili, e nessuno avrebbe potuto prevedere cosa sarebbe successo dopo.