Gulendam, Mert e Gulcemal erano seduti nella sala d’attesa dell’ospedale, l’aria pesante e piena di ansia. Quella era la visita di controllo periodica durante la gravidanza di Gulendam, un passaggio importante per verificare lo sviluppo del bambino. Tuttavia, quando il medico esaminò le immagini sul monitor, il suo volto divenne serio. Alla fine, annunciò che le immagini non erano abbastanza chiare e chiese di ripetere l’ecografia il mese successivo. I tre rimasero delusi, ma Gulendam non riusciva a scrollarsi di dosso la sensazione che ci fosse qualcosa di strano.
Mentre uscivano dalla sala visita, Gulendam sentì per caso una conversazione tra il medico e qualcun altro. Iniziò a sospettare e decise di chiedere al medico il vero motivo del rinvio dell’ecografia. Il medico esitò un attimo, poi ammise che Mert – il marito di Gulendam – aveva chiesto al medico di mentire riguardo alla chiarezza delle immagini, per darle più tempo per affrontare una questione importante. Un senso di confusione e inquietudine pervase la mente di Gulendam.
Subito dopo, Gulendam si confrontò con Mert . Non riusciva a trattenere la sua rabbia e lo interrogò su quella decisione. “Perché l’hai fatto? Non mi fidi di me?” chiese Gulendam, con gli occhi pieni di lacrime. Mert la guardò, i suoi occhi pieni di preoccupazione ma anche di fermezza. Ammise che sapeva della sua decisione – che Gulendam stava considerando di interrompere la gravidanza. Questo la fece sentire arrabbiata e confusa. Ma allo stesso tempo, capì che Mert voleva solo darle più tempo per riflettere e non voleva che prendesse una decisione affrettata.
Gulendam rimase in silenzio, come se tutto intorno a lei stesse girando. Non poteva negare che Mert volesse proteggerla e aiutarla a non prendere una decisione sotto pressione. Ma allo stesso tempo, il fatto di sentirsi costretta e di non poter decidere da sola sulla propria vita la feriva. “Ho bisogno di tempo per riflettere, non di te che decidi per me,” disse Gulendam a bassa voce, ma con voce ferma. Capiva che quella era una decisione che doveva prendere da sola e che nessun altro poteva fare al posto suo. Tuttavia, nel suo cuore restavano molti dubbi sul futuro, su cosa sarebbe successo poi.