Gulcemal sedeva da solo nella sua stanza silenziosa, la luce soffusa illuminava le pagine che aveva appena letto. Era una lettera che Deva gli aveva scritto, parole sincere e cariche di emozione che riportavano alla luce ricordi passati, rafforzando i sentimenti che avevano condiviso. La lettera non era solo un promemoria dell’amore profondo di Deva per lui, ma anche un appello, un desiderio dal profondo del cuore: che la loro famiglia potesse riunirsi, tornare insieme come un tempo, quando tutto era ancora integro.
Leggendo quelle parole, Gulcemal sentì come se una parte di sé tornasse in vita. Era la nostalgia, il rimorso, il desiderio di correggere gli errori del passato. Capì che, nonostante fosse passato tanto tempo, Deva non lo aveva mai dimenticato, e il suo amore per lui era ancora intatto. Questi sentimenti erano come un risveglio, facendogli capire che il momento di tornare era arrivato, non poteva più rimandare.
Nei giorni successivi, Gulcemal continuò a riflettere sulla sua decisione. Sapeva che il suo ritorno non sarebbe stato facile, ci sarebbero state preoccupazioni e resistenze da parte della famiglia, ma non poteva continuare a fuggire. Alla fine, decise di partecipare a un evento in memoria di lui, un’occasione in cui tutti pensavano che lui non ci fosse più. Era un evento speciale, dove le persone avrebbero ricordato Gulcemal, ma pochi sapevano che colui che stavano onorando sarebbe improvvisamente apparso davanti a loro.
Il giorno dell’evento arrivò, l’atmosfera era solenne e carica di emozione. Tutti erano riuniti nella sala, guardando il ritratto di Gulcemal con tristezza. Ma mentre la cerimonia stava proseguendo, un lieve rumore proveniente dalla porta principale si fece sentire. Tutti si voltarono, e nessuno credeva ai propri occhi quando videro un uomo entrare, il suo aspetto familiare ma anche cambiato. Gulcemal era lì, guardando tutti con occhi determinati e pieni di affetto.
Fu un momento di grande sorpresa, quando lui fece il suo ritorno, portando con sé speranza e una promessa di riunirsi con la famiglia, di non permettere che il passato continuasse a sovrastare il futuro. Ora, tutto era pronto per un nuovo inizio, anche se non sarebbe stato facile, ma almeno Gulcemal aveva avuto il coraggio di affrontare ciò che era stato e guardare avanti verso il futuro.