La porta si aprì lentamente, e una figura familiare apparve. Armagan, il ragazzo che una volta era debole e malato, ora stava in piedi con forza sulle sue gambe. I suoi occhi brillavano e il suo sorriso era radioso. Zafer rimase stupefatta mentre guardava suo figlio, le lacrime le rigavano il viso senza che potesse fermarle. Non riusciva a credere a quello che stava vedendo. Armagan si era ripreso, era di nuovo sano e forte.
Dopo un momento di stupore, Zafer si rese conto di qualcosa di diverso. C’era una calda forza in Armagan che non aveva mai visto prima. Il ragazzo raccontò alla madre del suo amico che lo aveva aiutato a superare la malattia, delle lezioni di vita che aveva imparato.
Dalle parole di Armagan, Zafer cominciò a capire la verità. L’amico di cui parlava suo figlio era Gülcemal, il figlio che lei aveva allontanato. Un profondo senso di colpa e rimorso invase Zafer. Si rese conto di aver commesso un errore allontanando Gülcemal dalla sua vita.
Gülcemal decise di rivelare la sua vera identità. Entrò in casa, i suoi occhi pieni di perdono e amore mentre guardava Zafer. Zafer non riusciva a dire una parola, ma si avvicinò e abbracciò suo figlio, chiedendo perdono a Gülcemal.
Gülcemal perdonò sua madre. Capiva che tutti commettono errori, ma ciò che conta è se si è in grado di rimediare. Con il ritorno di Gülcemal, la famiglia di Zafer si riunì di nuovo. Insieme, cominciarono a costruire una nuova vita, piena di amore e felicità.