Kemal e Nihan si trovano al molo, dove c’è anche Vildan che impugna una pistola. Il suo obiettivo è vendicare il figlio, vittima della donna che avrebbe dovuto amarlo. Inizia una colluttazione. Nihan vuole impedire alla madre di sparare, ma nel caos parte un colpo.
Vildan crolla priva di sensi e Kemal è il primo a soccorrerla. La porta immediatamente in ospedale, dove viene operata e dichiarata fuori pericolo. Nonostante la rabbia, Vildan decide di costituirsi. Anche Nihan si reca in commissariato per raccontare quanto è successo.
Gli inquirenti confermano che a colpire Zeynep è stata Vildan. Tuttavia, quando Zeynep si sveglia, fa un gesto inaspettato: dichiara di non voler sporgere denuncia contro l’ex suocera, affermando che si è trattato di un incidente. Di conseguenza, Vildan viene rilasciata dopo alcuni giorni di detenzione. La posizione di Zeynep, però, deve ancora essere chiarita. Una volta dimessa, viene portata immediatamente in polizia per rispondere a importanti domande riguardo alla morte di Ozan.
La storia non riguarda solo eventi drammatici, ma svela anche molti segreti nascosti, complicando ulteriormente la situazione.