Kemal, che sentiva che c’era qualcosa che non andava nella morte di Ozan, decise infine di denunciare Asu alla polizia. Aveva dei sospetti che lei potesse essere coinvolta nella morte di Ozan, ma allo stesso tempo, i ricordi del passato lo rendevano incerto. Asu lo aveva fatto del male in passato, lo aveva messo in situazioni pericolose, ma poteva davvero essere lei la responsabile della morte? Questi sentimenti contrastanti lo tormentavano, e ogni sua decisione diventava sempre più difficile.

Nel frattempo, Vildan, la madre di Ozan, viveva un conflitto interno. Quando trovò la lettera di Zeynep, nella quale lei ammetteva di aver ucciso Ozan, Vildan non riuscì a trattenere il suo dolore e la sua rabbia. La tristezza e la rabbia la fecero perdere il controllo, e decise che non avrebbe permesso a Zeynep di fuggire. Con una pistola in mano, si diresse verso il molo, dove Zeynep stava cercando di scappare.

Al molo, ci fu un confronto teso tra Vildan, Nihan e Zeynep. Le parole dure e le conflittualità di lunga data esplosero in una discussione furiosa. In un attimo di caos, un colpo di pistola ruppe il silenzio. Le tre rimasero immobili per un attimo, incapaci di capire cosa fosse successo. Zeynep, colpita, cadde a terra, il sangue che fuoriusciva dalla ferita.

Kemal, sentendo il colpo di pistola, corse subito e portò Zeynep in ospedale. Nonostante la gravità della ferita, grazie all’intervento tempestivo dei medici, Zeynep fu salvata. Tuttavia, l’incidente non si sarebbe facilmente dimenticato. Nel frattempo, Vildan, consumata dal dolore e dal rimorso, decise di costituirsi. Sapeva che il suo atto non avrebbe potuto riparare tutto, ma almeno avrebbe potuto pagarne le conseguenze.

Quando Zeynep si risvegliò in ospedale, guardò Vildan e, in un momento di grande emozione, disse che si trattava solo di un incidente. Non voleva denunciare Vildan e, addirittura, le chiese di perdonarla per ciò che era successo. Vildan, pur essendo tormentata dal danno che aveva causato, sentiva un barlume di perdono da parte di Zeynep. Poiché Zeynep decise di non accusarla, Vildan fu rilasciata.

Tuttavia, anche se Vildan fu liberata, l’indagine sulla morte di Ozan continuò. La verità sulla morte di Ozan rimase ancora un mistero, e i segreti dietro la sua morte non erano stati ancora rivelati. Le relazioni complicate, i dolori del passato e il desiderio di vendetta continuavano a perseguitare tutti loro.