L’inaugurazione della mostra di Deva si svolge in uno spazio accogliente e colorato. Gli ospiti affluiscono per fare le loro congratulazioni, e i magnifici dipinti di Deva attirano l’attenzione di tutti. Tra la folla, c’è un uomo che sta in silenzio in un angolo della stanza, osservando tutto. È Gülcemal.
Era arrivato prima del previsto e si era messo in un angolo nascosto per osservare i suoi cari. Voleva vedere Deva ancora una volta, desiderava guardarla felice. Quando tutti gli ospiti erano arrivati, Gülcemal si avvicina alla persona incaricata dell’evento. Gli consegna il vecchio libro e un piccolo pezzo di carta. Sul pezzo di carta, scrive: “Per favore, dai questo libro a Deva e dille che c’è qualcuno che la ammira sempre.”
La persona incaricata annuisce, promettendo di fare come richiesto da Gülcemal. Lui si rimette in silenzio a osservare la cerimonia. Quando arriva il momento del discorso di ringraziamento, Deva tiene il libro tra le mani, la voce tremante. Legge le parole scritte da Cemal, e gli occhi sono rivolti verso il punto dove Gülcemal sta osservando.
“Questo libro mi ha dato tanta gioia e speranza. Voglio ringraziare chi me lo ha regalato. Anche se non so chi sia, voglio esprimere il mio più sincero ringraziamento,” dice Deva.
Gülcemal sorride. Sa che Deva ha capito il suo messaggio. Il suo cuore è pieno di felicità nel vedere che lei ha trovato la pace e un nuovo amore.
Dopo la cerimonia, Gülcemal si allontana silenziosamente. Sa che quella è l’ultima volta che vedrà Deva. Ha mantenuto la promessa fatta a Cemal e ha portato a Deva un regalo sorprendente.
Mentre torna a casa, Gülcemal ripensa commosso ai bei ricordi. Sa che l’amicizia con Cemal rimarrà sempre nel suo cuore, e quel vecchio libro sarà un cimelio prezioso che gli ricorderà un amore bello e le cose belle della vita.