Con il cuore spezzato e delusioni crescenti, Matteo ha finalmente deciso di lasciare Milano. Si sente stanco della sua vita attuale, con pressioni familiari e relazioni interrotte. Milano, la città che un tempo amava, è ora diventata un luogo che richiama troppi ricordi dolorosi.
Matteo decide di andare in un piccolo villaggio della Toscana dove potrà trovare pace e libertà. Qui affittò una piccola casa vicino alla spiaggia e trascorse del tempo riflettendo sulla sua vita. Iniziò a dipingere, un hobby che aveva a lungo trascurato. I suoi dipinti hanno una qualità lirica, esprimono profonde emozioni interiori.
Mentre viveva nel piccolo villaggio, Matteo ha incontrato per caso Sofia, una giovane ragazza dagli occhi luminosi e un sorriso affettuoso. Sofia è una scrittrice freelance, viene spesso in questo villaggio per trovare ispirazione per il suo lavoro. I due divennero presto amici intimi. Sofia ha ascoltato Matteo raccontare i suoi dolori passati e lo ha incoraggiato a superare le difficoltà.
A poco a poco Matteo cominciò a sentire che la sua vita aveva più significato. Trova gioia nelle cose semplici come guardare l’alba, camminare sulla spiaggia o semplicemente sedersi e leggere un libro all’ombra di un albero. Anche i suoi sentimenti per Sofia crescono sempre di più.
Intanto a Milano la famiglia Puglisi sta ancora cercando di trovare un modo per contattare Matteo. Si sono resi conto che erano troppo concentrati sul lavoro e hanno ignorato i sentimenti del figlio. Si rammaricano di non aver dato a Matteo abbastanza tempo e amore.
Un giorno Sofia scopre una lettera della famiglia Puglisi indirizzata a Matteo. Nella lettera la famiglia ha espresso il proprio rammarico e il desiderio di ricongiungersi con Matteo. Matteo ha letto la lettera e ha pensato molto. Si rese conto che la sua famiglia lo amava ancora e non poteva dimenticare i bellissimi ricordi che aveva con loro.