Firuz, con un’espressione di rimorso, si trovava davanti alla porta della casa di Ibrahim. Il suo sguardo cercava Deva, ma incontrava solo freddezza negli occhi dell’amica. La menzogna di Firuz era stata come una lama nel cuore di Deva, rendendo fragile la loro amicizia. Con voce ferma, Deva chiese a Firuz di andarsene, non volendo più rivederla.
Firuz si inginocchiò, le lacrime scendendo dai suoi occhi. Supplicò Deva di perdonarla, ma il cuore di Deva era già chiuso. Firuz insistette che non se ne sarebbe andata finché Deva non l’avesse accettata di nuovo. Davanti alla determinazione di Firuz, Deva si sentì stanca e disillusa. Decise di raccogliere le sue cose e di allontanarsi da lì, in cerca di una nuova vita.
Nel frattempo, Gulcemal si trovava davanti alla tomba di suo padre, Mustafa. Il suo sguardo era perso, con una mente piena di contraddizioni. Ricordava i bei momenti con Deva e capì che l’amava ancora. Anche se sapeva che Deva aveva scoperto la verità sull’identità di suo padre, Gulcemal non voleva rinunciare al suo amore per lei.
Uscendo dal cimitero, Gulcemal si imbatté casualmente in Deva, che si trovava in piedi davanti alla tomba di Mustafa. Deva guardava la lapide con un’espressione triste. Sussurrò: “Forse sarei stata più felice se non avessi mai conosciuto la verità”. Le parole di Deva fecero stringere il cuore di Gulcemal dal dolore. Sapeva che Deva stava soffrendo molto.
Altrove, Gulendam si trovava di fronte a una decisione importante. Merth, suo marito, non voleva partire da solo. Voleva stare con lei e con il loro bambino che stava per nascere. Gulendam si pentiva di non aver avuto fiducia in Merth. Si rese conto che lui l’amava davvero.
Gulchemal, sua malvagia sorella, offrì a Gulendam una grande somma di denaro per andarsene. Tuttavia, Gulendam rifiutò l’offerta. Non voleva che la sua vita fosse comprata con il denaro. Chiese a Merth di aiutarla a lasciare la famiglia di suo marito per iniziare una nuova vita, una vita tranquilla accanto all’uomo che amava.