Un giorno, mentre lavorava in ufficio, una chiamata inaspettata di una vecchia amica, Clara, lo deruba. Clara è un’amica che lo stilista non vede da molto tempo, ed è sempre stata quella che capisce meglio Roberto. Aveva notato un cambiamento nel suo tono attraverso la sua voce e i messaggi recenti. Clara ha consigliato a Roberto di fermarsi e prendersi del tempo per affrontare le proprie emozioni invece di nascondersi sul lavoro. Lo ha anche invitato a partecipare ad un piccolo incontro con un gruppo di vecchi amici alla fine del ritiro
In un primo momento Roberto si oppose. Pensava che tornare dai suoi amici o partecipare a incontri sociali avrebbe potuto aiutarlo. Ma alla fine, in un impeto di esitazione e confusione, decise di provare. Quella sera partecipò a un incontro con il gruppo
Quando gli amici si rincontrano, condividono storie felici, vecchi ricordi, e Roberto si rende conto che la situazione di sostegno e amicizia può davvero aiutarlo a superare le difficoltà. Non sono solo compagni di vita ma anche persone che lo aiutano a capire che la vita non ruota sempre attorno al dolore. Roberto ha cominciato ad aprirsi di più e a parlare di più
Durante questo processo, Roberto incontra anche qualcuno di nuovo, Sofia, l’amica di Clara. Sofia è una persona allegra, attiva e suscita sempre interesse in tutti coloro che la circondano. Sofia non sta cercando di sostituire Mario, ma aiuta Roberto a capire che l’amore e la felicità non hanno necessariamente un’unica strada. Ha incoraggiato Roberto a riscoprire le sue passioni, dalla lettura dei libri
Col passare del tempo, Roberto cominciò a cambiare. Non è più immerso nel dolore né lavora altruisticamente. Invece, ha iniziato a rallentare, a trovare gioia nei momenti semplici e a non cercare più di iperventilare e dimenticare il passato. Cerca di nuovo automaticamente
Alla fine Roberto ha capito che la felicità non è qualcosa che si può trovare in un solo istante, ma è un processo. Ha capito che doveva affrontarlo