La scena nella stanza d’ospedale era tranquilla, un raro momento di calma dopo tutto ciò che Gülendam e il suo bambino avevano appena affrontato. Il medico entrò con un sorriso gentile e uno sguardo sereno, annunciando che entrambi avevano superato il momento critico. Zafer, pur sentendo un certo sollievo, non riusciva a liberarsi completamente dal peso delle preoccupazioni. Nonostante la buona notizia, qualcosa dentro di lui continuava a non essere a posto.
Zafer si precipitò in ospedale, desideroso di vedere sua figlia e darle conforto in questo momento difficile. Tuttavia, quando arrivò, gli fu vietato di visitarla. Canan e Armagan, protettivi nei confronti di Gülendam, lo fermarono, spiegando che non era più il benvenuto. Gli dissero di allontanarsi, che la relazione tra lui e Gülendam era diventata troppo tesa. Nonostante il suo cuore fosse spezzato, Zafer accettò di fare un passo indietro. Non voleva compromettere la relazione tra sua figlia e suo figlio, ma il dolore che provava lo consumava sempre di più.
Ma il dolore non finiva lì. Zafer sentiva sempre più la distanza tra lui e sua figlia. Ogni volta che ricordava i momenti felici del passato, il suo cuore diventava ancora più pesante. La rabbia, la delusione e il senso di abbandono lo opprimevano, spingendolo a prendere decisioni che non avrebbe mai pensato di prendere. Il dolore per la frattura nella sua famiglia non poteva essere facilmente cancellato.
Con il cuore colmo di tristezza, Zafer iniziò a prendere decisioni inaspettate. Sebbene cercasse di mantenere la calma, il senso di solitudine e il dolore cresceva dentro di lui. Le azioni che avrebbe intrapreso avrebbero potuto cambiare la vita di tutti, ma in quel momento Zafer non sapeva cosa fare se non cercare di lenire il dolore che provava, anche se fosse costato caro.