Dopo aver mostrato il video, la stanza rimase avvolta nel silenzio teso. Gulcemal sedeva immobile, lo sguardo vuoto fissato sullo schermo, dove le immagini di Deva erano ancora visibili. Un’ondata di rimorso e delusione lo travolse. Si rimproverò per non aver riconosciuto i segnali in tempo, per aver lasciato che la fiducia cieca influenzasse ogni sua decisione. Ora si sentiva come se avesse perso tutto: le relazioni, il rispetto degli altri e, forse, anche la fiducia in se stesso. Tutto ciò che c’era prima sembrava essere crollato, e non sapeva più dove andare.
Mentre Gulcemal lottava con la sensazione di perdita e confusione, Deva, insieme alla sorella Ipek e al padre Ibrahim, lasciavano la città frenetica. Avevano deciso di trasferirsi in una vecchia casa del nonno, in una zona rurale, lontano dai problemi che stavano affrontando. Sebbene la casa fosse stata abbandonata da tempo, con oggetti sparsi ovunque e l’ambiente disordinato, non esitarono a mettersi al lavoro per ristrutturarla. Non era solo una casa, ma il luogo dove speravano di trovare una temporanea pace, un posto dove avrebbero potuto ricostruire la loro vita dopo tutti gli eventi turbolenti.
Deva, sebbene provasse dolore per tutto ciò che era accaduto, manteneva una determinazione salda. Sapeva che questo era solo il primo passo per guarire le ferite più profonde del suo cuore. Ipek, sua sorella, è sempre stata una grande fonte di sostegno, aiutando Deva a trovare il coraggio nei momenti più difficili. Ibrahim, il loro padre, pur non dicendo nulla direttamente, aveva sempre una preoccupazione silenziosa, cercando di proteggere le sue figlie dai pericoli che il futuro poteva riservare.
La famiglia lavorava duramente dalla mattina alla sera, sistemando, riorganizzando ogni angolo della casa, cercando di ricominciare da capo. Sebbene la casa fosse ancora piena di caos e difficoltà, avevano iniziato a vedere una nuova vita prendere forma, una vita in cui non ci sarebbero più stati i fantasmi del passato e i segreti non detti. Speravano che un giorno, quando tutto fosse sistemato, sarebbero stati in grado di affrontare la verità con più serenità, senza paura né preoccupazione.