Il giorno dopo, Kemal e Nihan tornarono all’appartamento per incontrare Asu, ma la scena che trovarono li lasciò senza parole. Non c’era traccia di Asu, invece trovarono il letto ricoperto di sangue. I segni di sangue rosso vivo sulla coperta bianca fecero sì che entrambi non potessero credere ai propri occhi. Presi dal panico, chiamarono immediatamente la polizia.
Il commissario Mercan arrivò rapidamente sulla scena. Non appena entrato, iniziò ad ispezionare attentamente la stanza e, dopo poco, il suo sguardo sospettoso si concentrò su Kemal e Sezin. Senza esitazione, iniziò a sospettare che potessero essere coinvolti nella scomparsa di Asu.
Kemal rimase immobile, incapace di comprendere perché fosse diventato il principale sospettato in questa vicenda. Si sentiva sopraffatto e confuso, ma sapeva che le sue spiegazioni non sarebbero state facilmente accettate in una situazione come quella. Nel frattempo, Sezin, che era presente fin dall’inizio, cercava di mantenere la calma, ma nei suoi occhi c’era una chiara preoccupazione. Un oscuro segreto che cercava di nascondere stava cominciando a venire alla luce, e ogni sua parola sembrava contenere implicazioni che solo lei poteva comprendere.
Mentre la polizia continuava ad investigare più a fondo, Kemal cominciava a percepire una crescente tensione, non solo riguardo al caso, ma anche alle sue relazioni con le persone a lui più vicine. Le verità non ancora rivelate stavano minacciando la vita di tutti loro.