I bambini di Gurcan erano seduti davanti a Kemal e Nihan, i loro occhi ancora pieni di confusione mentre raccontavano cosa era successo. I due bambini raccontarono all’unisono di essere stati rapiti da un uomo dai capelli biondi e gli occhi azzurri in una notte buia. Descrissero nei dettagli il viso e l’aspetto dell’uomo, facendo sobbalzare Kemal e Nihan. Una sensazione di familiarità sorse nei loro cuori, ma non riuscivano a confermare nulla.
Kemal, con un po’ di sospetto, prese una foto di Asu e la mostrò ai bambini. “È questa la persona?” chiese. Tuttavia, la risposta dei bambini confuse ulteriormente lui e Nihan. “Non è lei,” risposero all’unisono. “Il rapitore è un uomo, non è lei.”
Questa risposta fece sì che Kemal e Nihan collegassero i recenti eventi. Ricordarono l’apparizione misteriosa di Asu durante l’indagine e la relazione complessa tra lei ed Emir, che avevano già sospettato potesse essere coinvolto nel caso. Perché Asu era legata a questo rapimento? Stava nascondendo un grande segreto, o qualcuno stava usando la sua relazione con Emir per manovrare gli eventi dietro le quinte?
I sospetti crebbero sempre di più nelle menti di Kemal e Nihan. Non potevano lasciare che questi indizi passassero inosservati. La verità, per quanto difficile, doveva essere rivelata. Entrambi decisero di continuare a cercare prove e fare luce sulla complessa relazione tra Asu ed Emir, convinti che la chiave per risolvere il caso si trovasse proprio lì.