Gülcemal e Cemal entrarono nella stazione di polizia, l’atmosfera era tesa per entrambi. Gülcemal consegnò Cemal alla polizia, i loro occhi si incontrarono in un breve momento, carico di significato. Dopo aver completato le formalità iniziali, Gülcemal chiese il permesso di uscire per raccogliere la sua dichiarazione.
Mentre aspettava, Cemal prese silenziosamente un piccolo libro dallo zaino. Quel libro, con le pagine ingiallite, conteneva i segreti che voleva che Gülcemal conoscesse. Con delicatezza, lo posò nella tasca della giacca di Gülcemal, come un messaggio silenzioso.
Gülcemal tornò senza accorgersi dell’azione di Cemal. Completò la denuncia e si preparò a lasciare Istanbul. Il biglietto del treno era pronto, i bagagli erano già fatti, mancava solo salire sul treno e iniziare una nuova vita.
Ma il destino aveva altri piani. Mentre si dirigeva verso la stazione, Gülcemal si fermò davanti a una scena che lo colpì profondamente. C’era una donna mendicante, con il volto emaciato e gli occhi tristi, che teneva in braccio un bambino malato. Il bambino lo guardava con occhi limpidi, facendo battere il cuore di Gülcemal.
Gülcemal si fermò, guardò la donna e il bambino per un lungo momento. Improvvisamente, gli tornò alla mente la sua infanzia, i giorni difficili e il calore dell’amore. Non riusciva a ignorare quella scena. Si avvicinò, diede dei soldi alla donna e le chiese della loro situazione.
Dalla storia della donna, Gülcemal scoprì che la sua famiglia aveva perso la casa in un incendio e stava vivendo in gravi difficoltà. Decise di aiutarli. Affittò una piccola stanza per loro, comprò cibo e medicine per il bambino.
Ogni giorno, Gülcemal andava a trovare la donna e il bambino. Passava il tempo a giocare con il bambino, raccontandogli storie di fiabe. Più si avvicinava a loro, più sentiva un legame profondo.
Un giorno, mentre sistemava la stanza per la donna, Gülcemal trovò il libro che Cemal gli aveva dato. Lo aprì e cominciò a leggere. Le parole sulle pagine sembravano un messaggio dal passato, che gli ricordava i bei ricordi e gli errori commessi.
Attraverso il libro, Gülcemal capì che Cemal lo aveva sempre amato e desiderava la sua felicità. Capì anche che lasciare Istanbul non era la soluzione migliore. Doveva affrontare il suo passato e cercare una nuova vita lì.
La decisione di Gülcemal cambiò la sua vita. Rinunciò all’idea di lasciare Istanbul e rimase per aiutare la donna e il bambino. Trovò un lavoro stabile e cominciò a costruire una nuova vita.
Il libro di Cemal divenne un regalo prezioso, che aiutò Gülcemal a trovare il significato della vita e una nuova famiglia. La donna mendicante e il bambino divennero una parte essenziale della sua vita.