Dopo la spaventosa sparatoria al porto, Nihan, che aveva assistito all’intero evento, decise di andare alla stazione di polizia. Capiva che nascondere la verità avrebbe solo complicato ulteriormente le cose. Alla polizia, Nihan fornì dettagli precisi sull’incidente, incluso il fatto di aver visto Vildan sparare.
Gli investigatori agirono rapidamente. Raccoglievano prove sulla scena e compivano perizie tecniche. I risultati delle indagini mostrarono che le impronte digitali sulla pistola corrispondevano a quelle di Vildan. Questo significava che era lei ad aver causato direttamente la sparatoria.
Quando fu convocata per essere interrogata, Vildan si mostrò molto pentita e spaventata. Ammetteva tutte le sue colpe e spiegava che aveva agito in preda alla rabbia e alla perdita di controllo. Tuttavia, quando le fu chiesto se voleva fare causa a Vildan, Zeynep rifiutò.
La decisione di Zeynep sorprese tutti. Molti non capivano come potesse perdonare Vildan dopo ciò che era successo. Ma Zeynep capiva che l’odio avrebbe solo peggiorato la situazione. Non voleva che Vildan subisse ulteriori punizioni.
Nel frattempo, Vildan dovette affrontare le conseguenze legali e sociali. Fu accusata di lesioni intenzionali e rischiava una condanna al carcere. Tuttavia, il perdono di Zeynep l’aiutò a riconoscere il suo errore e a decidere di cambiare.