Kemal era davanti allo schermo del computer, gli occhi fissi sul video. L’immagine di Zeynep, la sorella che aveva sempre amato, che teneva un coltello e lo piantava dritto in Ozan lo lasciò senza fiato. Ma una parte di lui non riusciva ancora a credere a ciò che stava vedendo. Kemal sapeva che Zeynep era una persona buona, non poteva fare qualcosa di così terribile.
Decise di indagare da solo. Kemal iniziò a setacciare ogni cosa, cercando qualsiasi indizio che potesse aiutarlo a dimostrare l’innocenza di Zeynep. Intervistò le persone intorno a lui, esaminò le registrazioni delle telecamere di sicurezza e cercò chiunque potesse avere dei conflitti con Ozan.
Nel frattempo, Nihan era convinta che Zeynep fosse la colpevole. Aveva visto con i suoi occhi Zeynep e Ozan litigare poco prima che l’incidente accadesse. La gelosia e la rabbia avevano fatto perdere il controllo a Nihan. L’aveva aggredita, accusandola di essere l’assassina.
La situazione si complicò ulteriormente quando un testimone inaspettato emerse. La persona affermò di aver visto un uomo sconosciuto lasciare la scena del crimine subito dopo che Ozan fosse stato ucciso. Questo fece svanire ancora di più i dubbi su Zeynep.
Kemal si sentiva come se stesse camminando in un labirinto. Non sapeva più a chi credere e cosa fosse giusto. Voleva proteggere Zeynep, ma allo stesso tempo voleva scoprire chi aveva ucciso Ozan per vendicare il suo amico.
Nel frattempo, Asu, che aveva architettato l’intero caso, osservava gli sviluppi da lontano. Rideva silenziosamente vedendo Kemal e Nihan torturarsi a vicenda. Il suo piano stava funzionando oltre ogni aspettativa.
Un giorno, Kemal scoprì per caso un vecchio diario di Ozan. Nel diario, Ozan aveva scritto di un oscuro segreto legato al suo passato. Questo segreto potrebbe essere stato il movente per l’omicidio di qualcuno.
Kemal portò il diario da Nihan. Insieme lo leggevano e cercavano di trovare qualche indizio. Alla fine, riuscirono a scoprire chi era il vero colpevole. Era una persona che non si sarebbero mai aspettati, qualcuno che aveva sfruttato Ozan e gli aveva fatto del male.
Quando la verità venne alla luce, tutti rimasero scioccati. Zeynep fu scagionata, e Kemal finalmente trovò giustizia per il suo amico. Tuttavia, la ferita lasciata da questo caso era troppo grande. Il rapporto tra Kemal e Nihan si era fratturato, e avrebbero impiegato molto tempo per poter guarire.